Il mondo dei grandi SUV elettrici è un mercato ferocemente conteso.
Ci sono la BMW iX, il SUV Mercedes EQE, l'Audi Q8 E-tron e ora la Polestar 3. Questa vettura è destinata a diventare la più grande della gamma del marchio svedese, nonché una sorta di auto di lusso.
Quest'ultima è destinata a diventare l'auto più grande della gamma del marchio svedese e una sorta di prodotto di punta che precederà altri modelli più piccoli.
In modo un po' confuso, tutti questi modelli riceveranno numeri più grandi (4, 5 e 6) e arriveranno entro il 2026.
Ciò che non è così confuso è che questa è la Polestar più grande che avremo per un bel po' di tempo. Costruita sulla più recente piattaforma SPA2 di Volvo, è una vettura gemella della nuova Volvo EX90 e viene assemblata nello stabilimento di Volvo in South Carolina, negli Stati Uniti. Nonostante Polestar sia un marchio cinese, la 3 non sarà costruita in Cina.
Ciò che sorprende è il modo in cui questa vettura è stata progettata, perché non è come molti altri SUV di grandi dimensioni presenti oggi sul mercato.
Con una linea del tetto bassa e un'area frontale ridotta per una migliore efficienza aerodinamica, la Polestar 3 sfoggia una silhouette bassa e snella che la rende piuttosto sorprendente quando la si vede dal vivo.
Questa forma distintiva significa anche che ha un'autonomia completamente elettrica di 482 km nel mondo reale, che la pone davanti a diversi rivali chiave come la BMW iX e l'Audi Q8 E-tron (nonostante queste auto siano più vecchie e abbiano un costo simile).
Tuttavia, è all'interno che si sono verificati i veri sviluppi. Una delle prime cose che si notano è il touchscreen da 14,5 pollici orientato al ritratto, in grado di ricevere aggiornamenti software e di sfoggiare ogni tipo di tecnologia digitale.
Ad esempio, tramite lo schermo è possibile regolare gli specchietti retrovisori e i comandi dei fendinebbia, nonché i comandi del climatizzatore e della radio. Questo, tuttavia, significa che il sistema ha così tante cose da fare che può essere fonte di distrazione durante gli spostamenti.
Detto questo, la qualità dei materiali all'interno dell'abitacolo è impressionante e piuttosto sobria. Inoltre, l'abitacolo stesso dà la sensazione di essere seduti in un'auto molto più grande: un aspetto che piacerà agli acquirenti di SUV di grandi dimensioni.
E le prestazioni? Fin dal lancio, tutte le auto sono dotate di due motori elettrici che producono 490 CV o 516 CV. Il modello più potente è disponibile solo se si sceglie il Performance Pack opzionale, che aggiunge altre dotazioni sportive come freni più grandi e sospensioni pneumatiche rielaborate.
Anche se si sceglie la vettura da 490 CV, tuttavia, le prestazioni sono elevate. Con 841 Nm di coppia, lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 5,0 secondi e la velocità massima è pari a 209 km/h. Inoltre, è piuttosto efficiente e promette consumi energetici di 21,4 kWh/100 km.
Il telaio della Polestar 3 è più che all'altezza di gestire questa potenza. È stato dotato di un differenziale torque-vectoring a frizione che aiuta l'auto a sentirsi ben bilanciata sotto potenza.
Inoltre, lo sterzo è delicato e consistente e il controllo del corpo vettura (nonostante il peso di 2548 kg) è composto anche in velocità.
Nel complesso, riteniamo che la nuova Polestar 4 sia un SUV elettrico spazioso, rilassante e di classe, con un carattere dinamico abbastanza chiaro da distinguerlo da una folla così agguerrita. Inoltre, l'ampiezza delle sue capacità dinamiche lo rende una prospettiva interessante anche per gli automobilisti più esperti.
