Smart ha confermato che tornerà nel segmento delle city car con il successore del suo modello di punta, la Fortwo, che dovrebbe arrivare alla fine del prossimo anno.
L'amministratore delegato di Smart, Dirk Adelmann, aveva confermato lo scorso anno che il progetto era in fase di elaborazione, in attesa di uno studio di fattibilità. Dopo il "successo" del lancio della #5 (il grande SUV elettrico che costituisce l'altro pilastro della gamma del marchio), il progetto è ora diventato realizzabile ed è entrato nella fase finale di progettazione e sviluppo.
Si chiamerà #2, in riferimento al suo predecessore e alla sua configurazione a due posti, ma si inserirà nella gamma Smart al di sotto del crossover #1, come modello più piccolo e più economico.
La #2 sarà progettata da Mercedes-Benz e costruita in Cina, molto probabilmente in uno dei numerosi stabilimenti di proprietà del suo partner di joint venture al 50% Geely.
Le specifiche tecniche rimangono segrete, ma Smart ha confermato che sarà solo elettrico. Adelmann aveva precedentemente dichiarato che l'azienda stava lavorando a una nuova piattaforma su misura per il modello, ma che la fattibilità finanziaria del suo sviluppo sarebbe dipesa dalla ricerca di un partner.
"Il segmento [delle city car] non è molto vasto in Europa. L'anno migliore per la Fortwo è stato quello in cui sono state vendute circa 100.000 unità, ma questo non è sufficiente per giustificare una piattaforma", ha dichiarato Adelmann ad Autocar. "Se si condivide questa piattaforma con dei partner – siamo ancora in fase di valutazione – allora è possibile condividere anche i costi di investimento, il sito di produzione, ecc. e la cosa inizia ad avere senso".
Il fatto che il progetto n. 2 abbia superato la fase di fattibilità suggerisce che Smart abbia effettivamente trovato un partner. Ma è anche possibile che il marchio abbia abbandonato questa idea a favore di una piattaforma esistente dei portafogli Mercedes o Geely.
La base della precedente Fortwo EQ è una di queste opzioni, anche se compromessa dalle sue origini in un modello con motore a combustione. La sua batteria da 17,6 kWh garantiva un'autonomia di soli 160 km (99 miglia) e non poteva essere ricaricata con una connessione CC, limitando la velocità a 22 kW.
Nessuna delle due cifre sarebbe competitiva oggi, ma i sette anni di sviluppo delle batterie trascorsi dal lancio di quell'auto hanno sicuramente fornito un margine di miglioramento significativo.
Smart potrebbe anche adattare la Panda Mini EV di Geely per soddisfare le specifiche della Fortwo. Quella vettura, venduta in Cina, misura 3,0 m di lunghezza, ha un motore anteriore da 30 kW (40 CV) e offre un'autonomia fino a 200 km (124 miglia) – per un prezzo equivalente a circa 8000 euro (6000 sterline/10.000 dollari).
Dal punto di vista estetico, la #2 abbandonerà le curve dei modelli Fortwo precedenti, privilegiando un look più squadrato e angolare. Le immagini teaser pubblicate da Smart suggeriscono che avrà un posteriore simile a una coda di Kamm e un piccolo spoiler sul tetto, molto probabilmente per migliorare l'aerodinamica e ottenere la massima autonomia dalla piccola batteria dell'auto.
