La Mazda 6e sembra una mossa forzata per il produttore giapponese.
Molti di noi vorrebbero che Mazda continuasse a produrre MX-5 e una gamma di berline di dimensioni ragionevoli con motori a benzina scattanti e cambi manuali, magari con l'aggiunta di un paio di diesel a sei cilindri in linea.
Ma i vertici dell'azienda hanno deciso diversamente. Che lo voglia o no, ha bisogno di un veicolo elettrico credibile (la MX-30 ha fascino, ma non molto altro).
Per la nuova 6e, l'azienda giapponese si è rivolta al suo partner produttivo cinese Changan e ha adattato la sua berlina Deepal SL03. Il modello è già in vendita in Europa e in Cina, mentre i modelli con guida a destra sono previsti per la metà del 2026.
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Ma sembra una Mazda tradizionale o la 6e è solo un'EV cinese rimarchiata? Continuate a leggere per scoprirlo.
Il design della Mazda 6e è un chiaro trionfo. A meno che non si abbia familiarità con la SL03 (improbabile per il pubblico europeo), non si direbbe mai che non è stata concepita originariamente come una Mazda.
Il cofano lungo e piatto, i fianchi fluidi e la silhouette elegante la rendono la naturale e degna erede della apprezzata berlina Mazda 6 di terza generazione, la cui produzione è cessata nel 2023.
L'integrazione della griglia distintiva di Mazda è piuttosto ingegnosa, con luci che emergono sottilmente dal paraurti relativamente piatto, dando l'impressione di una maggiore profondità.
Nella parte posteriore, uno spoiler estraibile e quattro luci circolari richiamano gli attuali modelli Mazda, così come la classica FD RX-7.
Sono disponibili due opzioni di batteria. La gamma parte con una batteria da 68,8 kWh che offre 480 km (298 miglia), mentre un'unità più grande da 80 kWh produce 552 km (343 miglia).
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, la batteria più piccola offre una potenza maggiore, pari a 255 CV, mentre il modello a lungo raggio offre 241 CV. Inoltre, la batteria più piccola vanta una velocità di ricarica significativamente più elevata, pari a 165 kW, rispetto ai 90 kW della batteria più grande.
Salendo a bordo della Mazda 6e si nota un cambiamento significativo rispetto ai precedenti modelli Mazda.
La porta senza telaio si apre su un cruscotto dominato da un ampio touchscreen, in netto contrasto con la consueta serie di pulsanti, schermi più piccoli e forme intricate che caratterizzavano i modelli precedenti.
Sebbene questa direzione sia in linea con il nuovo SUV CX-5, una creazione Mazda completamente originale, suggerisce un cambiamento che potrebbe ridurre in parte la distintività del marchio.
La 6e si distingue dal modello di riferimento e lo sforzo profuso per differenziarla è evidente. L'allestimento Takumi Plus, ad esempio, presenta un'abbondanza di elegante pelle color caramello e pelle scamosciata, che creano un ambiente sofisticato. L'allestimento Takumi standard offre pelle sintetica in beige o nero.
È dotata di un display digitale da 10,2 pollici e di un enorme sistema di infotainment con touchscreen da 14,6 pollici. Invece della consueta configurazione a pulsanti del marchio, tutte le funzioni principali, compresa la regolazione degli specchietti, il climatizzatore e i sedili riscaldati, sono controllate tramite il touchscreen.
Anche le impostazioni dei tergicristalli sono gestite attraverso questo sistema, il che non è l'ideale e risulta frustrante da usare durante la guida.
La praticità è comunque buona, con molto spazio per le gambe sia davanti che dietro, oltre a un bagagliaio da 446 litri (misurato fino al soffitto) e uno spazio di 72 litri sotto il cofano.
Passiamo alla guida. Non c'è alcun pulsante di avvio da premere: basta salire, tirare la leva del cambio Mercedes e partire.
La nostra auto di prova, il modello a lungo raggio da 241 CV, completa lo 0-100 km/h in 7,8 secondi, un tempo ragionevolmente brillante.
Su strada, la potenza viene erogata in modo fluido e sufficiente, ma non sembra particolarmente veloce. La potenza cala anche abbastanza rapidamente e una BMW i4 sembra sicuramente più pronta a spingere in caso di accelerazioni più brusche.
Detto questo, la potenza è più che sufficiente per una guida fluida in autostrada, immissioni rapide e sorpassi.
La 6e ha una forte concorrenza da affrontare in termini di comfort di marcia e dinamica di guida. Abbiamo sottolineato la marcia secondaria rigida dell'auto durante la nostra precedente prova su strada, e la 6e non può nemmeno eguagliare la raffinatezza di marcia leader della categoria della Volkswagen ID 7 sulle strade malridotte e dissestate del Regno Unito.
Si percepisce come rigida e instabile a basse velocità, anche se l'auto si stabilizza leggermente sulle strade secondarie più veloci. L'abitacolo è almeno ben isolato dal rumore del vento e silenzioso, fatta eccezione per il rumore degli pneumatici.
Su strade più impegnative, lo sterzo della 6e risulta ben bilanciato e diretto, rendendo questa vettura piuttosto grande facile da guidare sulle nostre tortuose strade secondarie.
Detto questo, c'è poco qui che ricordi il tradizionale dinamismo di Mazda. Se il divertimento e il coinvolgimento sono nella vostra lista dei desideri, la Tesla Model 3, più leggera e più precisa, è l'opzione più divertente.
Sui tratti di strada più stretti, i sistemi ADAS si rivelano davvero frustranti. La 6e offre la consueta combinazione di avviso di velocità eccessiva, monitoraggio del conducente e assistenza al mantenimento della corsia, quest'ultima soggetta a correzioni eccessive e invadenti.
Le dimensioni della berlina non aiutano in questo caso, e per disattivare questi sistemi occorre cliccare più volte sul touchscreen, che risulta piuttosto confuso.
La nostra prova su strada ha mostrato dati di efficienza mediocri, raggiungendo 3,3 mpkWh su un percorso di 72 km (45 miglia) su strade diverse.
Tenendo conto della batteria da 80 kWh dell'auto (e della capacità utilizzabile di 75 kWh), ciò equivale a circa 397 km (247 miglia) con una ricarica, quasi 160 km (100 miglia) in meno rispetto a quanto dichiarato da Mazda. È anche un peccato che la sua velocità di ricarica di 90 kW sia meno della metà di quella della maggior parte dei suoi principali concorrenti.
Mazda non ha ancora rivelato i prezzi per il Regno Unito, ma la 6e parte da 44.900 euro (38.750 sterline) in Europa. È più economica di alcuni dei suoi principali concorrenti, tra cui la Mercedes CLA EQ, la Polestar 2 e la Volkswagen ID 7.
Nel complesso, la Mazda 6e è un'opzione di classe, anche se poco interessante da guidare, con diversi aspetti frustranti in termini di usabilità.
Sebbene la casa automobilistica abbia fatto un lavoro discreto nel rivestire di un'elegante patina giapponese una berlina elettrica altrimenti piuttosto mediocre e generica, non è riuscita a nascondere completamente i difetti dell'auto di base, che non eccelle in nulla rispetto a una concorrenza di talento.
